Truffa aggravata: questa l’accusa contenuta nelle ordinanze eseguite dalla Guardia di Finanza questa mattina all’alba nei confronti dei consiglieri regionali della Campania Sergio Nappi e Raffaele Sentiero: il primo è agli arresti domiciliari, mentre per il secondo è scattato l’obbligo di dimora. I due sono stati entrambi eletti nella lista Noi Sud ed essendo gli unici rappresentanti in consiglio ricoprono rispettivamente la carica di presidente (e tesoriere) e vicepresidente del gruppo.
La Procura di Napoli sta indagando sull’uso per fini personali di fondi pubblici: l’inchiesta è portata avanti dal pubblico ministero Giancarlo Novelli della sezione reati contro la pubblica amministrazione ed è coordinata dal Procuratore aggiunto Francesco Greco.
Secondo quanto appurato dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, Nappi e Sentiero avrebbero compiuto una serie di irregolarità, in particolar modo sarebbe stata riscontrata l’appropriazione illecita di, rispettivamente, 31mila e 22mila euro, somme destinate al fondo comunicazione. Nei confronti di Sergio Nappi è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare. Tra i documenti trovati dagli inquirenti nel corso delle indagini ci sarebbe una fattura di Nappi antecedente alla sua elezione in consiglio regionale e una falsa fattura presentata da Sentiero che sarebbe stata rilasciata da un pregiudicato dietro il pagamento di cento euro.
L’inchiesta è la stessa che nei mesi scorsi ha visto il coinvolgimento di altri consiglieri regionali della Campania: anche in quel caso le indagini hanno messo sotto la lente di ingrandimento in modo particolare l’uso personale dei fondi istituiti dall’Assemblea per la comunicazione e le altre attività istituzionali.