Dieci maggio: una data che ai napoletani fa venire in mente il primo scudetto conquistato dal Napoli. Magari anche per quello Luigi de Magistris ha scelto questo giorno per il rilancio della sua sindacatura: sarà quella, infatti, la data in cui il sindaco presenterà la nuova agenda politica per Napoli e la nuova giunta.
Ancora venti giorni prima di conoscere la nuova squadra che dovrà riconquistare i napoletani dopo le tante polemiche degli ultimi mesi: ci sarà una profonda rivoluzione nella Giunta con almeno sei cambi. Modifiche che non saranno indolore per de Magistris, costretto a buttare fuori dalla squadra persone che lo hanno accompagnato in questi primi due anni a Palazzo San Giacomo.
Il sindaco però non può permettersi di andare oltre, c’è bisogno di una svolta ed è per questo che vanno avanti a ritmo serrato i contatti anche con Pd e Sel: nella prossima settimana è previsto un incontro proprio con i vertici dei due partiti. Il gruppo di Sinistra ecologia e libertà è quello più vicino a dare il suo appoggio a de Magistris, mentre per i democratici la questione è molto più complessa: a fare da ostacolo ci sono ancora i rancori covati dai vertici locali del partito da due anni, quando ci fu l’elezione del sindaco che si rifiutò di apparentarsi con il Pd al secondo turno.
Quello a cui punta de Magistris è mettere in piedi una squadra capace di rappresentare una condivisione “con il partito trasversale della città che chiede senso di responsabilità“. Una nuova Giunta che possa far tornare Napoli a sperare.