Sono quarantaquattro le persone arrestate dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, in un’operazione eseguita nella notte in tutta la Campania: si tratta di persone affiliate ad alcuni clan di camorra attivi nell’importazione di droga dalla Spagna in Italia.
Tra le persone finite in manette ci sono personaggi di spicco dei clan Di Lauro, Amato-Pagano, Polverino, Mazzarella, Ferrara, Cuccaro, attivi nella periferia e nell’area nord di Napoli, e di quello dei Carfora, operante nella provincia di Caserta. I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli: le accuse contestate agli arrestati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e di spaccio di stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità.
Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno permesso di raccogliere elementi che testimoniano l’esistenza di gruppi criminali alle dipendenze dei clan, che avevano il compito di gestire l’importazione di ingenti quantitativi di droga dalla Spagna che andavano poi a rifornire le piazze di spaccio di Scampia, Melito, Marano e Mugnano, ma anche quelle di altre regioni italiane.
L’operazione eseguita questa notte dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, oltre ai quarantaquattro arresti, ha portato anche al sequestro di beni per un valore complessivo di circa sessanta milioni di euro: tra i beni finiti sotto sequestro ci sono yacht ormeggiati nel golfo di Napoli, case di lusso a Posillipo, auto di grossa cilindrata, motociclette, conti correnti bancari e altri beni, tutti acquistati con i proventi del traffico internazionale di droga.