Caivano, alba di sangue: ucciso autista di un furgone

Un uomo di 46 anni è morto a Caivano, in provincia di Napoli: Antonio Menna, residente a Casalnuovo, è stato colpito da un proiettile mentre era alla guida di un furgone. L’omicidio è avvenuto intorno alle sei di questa mattina: la vittima percorreva Corso Umberto con il suo veicolo,  quando all’angolo con via Puccini è stato affiancato da un altro furgone dal quale è partito il colpo di pistola.

Menna è stato trasportato all’ospedale di Frattaminore, ma per lui non c’è stato nulla da fare: è morto dopo un’ora dal ricovero. Sono ora i carabinieri della compagnia di Casoria a dover far luce sull’omicidio: fin dal primo momento la pista battuta dai militari è stata quella del tentativo di rapina finito in tragedia.

Un’ipotesi che con il passare delle ore sembrerebbe perdere consistenza: Menna, infatti, sarebbe stato in compagnia di un’altra persona sul suo veicolo, un testimone che però, interrogato dai carabinieri, avrebbe affermato di non ricordare nulla di quanto accaduto. Inoltre a far risultare difficile la rapina c’è anche il materiale trasportato dalla vittima, il legno.

Il furgone dal quale è partito il colpo sarebbe un cabinato con gru e dai primi accertamenti era in attesa proprio del passaggio del veicolo guidato da Menna: perché ha aperto il fuoco? C’è davvero la reazione alla rapina all’origine dell’omicidio o la motivazione è da cercare altrove? Domande ancora senza risposta e sulle quali si sta concentrando il lavoro degli investigatori, alla ricerca di indizi utili che possano aiutare a gettare un po’ di luce sul caso.

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