Serrata dei negozi: tensione e cariche nel corso del corteo

Tensione alle stelle, cariche e feriti nel corso della manifestazione dei commercianti contro la Ztl: la serrata dei negozi si è trasformata in una giornata di caos e paura per Napoli. Poco dopo le undici in piazza Municipio sono scoppiati i primi incidenti: dal corteo sono partite bombe carta, petardi e lacrimogeni contro gli agenti schierati in assetto antisommossa.

Scatta il fuggi-fuggi generale e qualche manifestante viene ferito: alcuni, in evidente stato di choc, ricorrono alle cure ospedaliere. Tra questi c’è anche Mario Talarico, 80 anni, proprietario di un negozio di ombrelli in via Roma: “Doveva essere una manifestazione pacifica – le sue parole a ‘Repubblica.it’ -, quando ho sentito le bombe ho provato a fermarli, ma poi sono finito per terra e sono stato colpito all’addome con un bastone”.

Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, gli incidenti sarebbero scoppiati quando un gruppo di manifestanti ha provato a forzare il cordone delle forze dell’ordine presente davanti a Palazzo San Giacomo, lanciando anche alcuni petardi. I militari avrebbero risposto con i lacrimogeni e nel parapiglia sarebbero rimasti feriti due manifestanti, soccorsi dagli uomini del 118. Sempre gli inquirenti fanno sapere che nel corso del corteo è stato lanciato un petardo nei pressi della Questura in via Medina, fortunatamente senza provocare conseguenze.

Subito dopo è tornata la calma, con i manifestanti che hanno lasciato il Municipio per spostarsi su via Caracciolo dove sono in corso i preparativi per la Coppa America: il corteo, composto da circa quattromila persone, dopo aver attraversato Santa Lucia è giunto sul lungomare e sta sfilando in direzione dei cantieri dell’America’s Cup, sorvegliato da un folto cordone di polizia.

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