Una serata di festa che si trasforma in tragedia, una lite tra adolescenti che diventa un fatto di sangue: è accaduto ad Aversa, in provincia di Caserta, dove un 15enne è stato ucciso con una coltellata da un altro ragazzo di 17 anni. Un sabato di divertimento si è trasformato intorno alla mezzanotte in una notte di violenza: a farne le spese Agostino Di Caterino e il teatro dell’omicidio è piazza Bernini, nei pressi del locale ‘Le Bistrot’.
Purtroppo la descrizione dell’accaduto ricalca tragicamente altri episodi di cui sono piene le cronache della movida in Campania: cinque adolescenti si ritrovano dietro il locale e vengono aggrediti da un altro minorenne, Emanuele V., 17 anni, che coltello in mano li ferisce tutti.
Purtroppo a pagare il prezzo più salato è Agostino: il fendente lo colpisce al cuore e a nulla serve il ricovero nell’ospedale di Aversa. La vittima era nata a San Cipriano d’Aversa, stesso paese del suo killer: l’omicida è stato già fermato e ora gli inquirenti stanno verificando il racconto fornito dai ragazzi aggrediti. Secondo quanto trapela, il giovane assassino sarebbe stato sotto l’effetto dell’alcol al momento dell’aggressione che sarebbe nata per alcune ragazze.
Tale ricostruzione è al vaglio degli inquirenti che stanno anche indagando sulla famiglia della vittima: dai primi accertamenti risulterebbe imparentata con alcuni esponenti del clan Zagaria e anche gli altri ragazzi coinvolti nella rissa avrebbero legami con il gruppo criminale. Le forze dell’ordine però non traggono al momento alcuna conclusione: resta la morte di un giovanissimo e l’ennesimo episodio di movida violenta.