Il giorno della protesta contro la Ztl è arrivato: circa mille persone si sono radunate questa mattina in piazza Municipio, davanti alla sede del Comune di Napoli, per manifestare contro la chiusura al traffico di centro storico e lungomare. L’iniziativa è stata promossa da ‘Cittadinanza attiva’ e ha visto la partecipazione di commercianti e degli sfollati della Riviera di Chiaia.
Nessun problema per l’ordine pubblico nel corso della manifestazione che si oppone a quello che viene definito un “Napolicidio’, all’assenza di dialogo da parte dell’amministrazione comunale, incapace di ascoltare cittadini e associazioni di categoria prima di prendere decisioni che sono, invece, calate dall’alto.
Numerosi i cartelli di protesta esposti dai manifestanti: si va da “Maledetto il giorno che ti ho votato” a “Tu vuo fà l’americano”, passando per “San Gennaro facci questo miracolo, liberaci da de Magistris”. Proprio il primo cittadino ha immediatamente risposto alla manifestazione di protesta attraverso un video pubblicato sulla propria pagina Facebook: il sindaco assicura modifiche ai dispositivi della Ztl che saranno rese note nei prossimi giorni e “che aiuteranno soprattutto le persone che si devono spostare da Posillipo al centro e viceversa. Ci saranno – continua il sindaco – nelle prossime ore delle modifiche importanti anche per piazza Dante e via Duomo, soprattutto per le ore serali e notturne e in particolare per quanto riguarda l’uso dei ciclomotori”.
De Magistris sottolinea che “l’America’s Cup era stata decisa l’anno scorso, oggi è un evento al quale non possiamo rinunciare se non pagando una penale forte” e che lo scorso anno è servito “per rilanciare una immagine nuova di Napoli, quella non più fatta di rifiuti”. Il sindaco non nasconde che quelli della competizione “saranno giorni di sacrificio perché il crollo non agevola la mobilità”, ma ribadisce che comunque l’amministrazione comunale non ha intenzione di “rinunciare a quello che è il nostro progetto di mobilità alternativa, di trasporto pubblico, flagellato dalla crisi economica e dai tagli subiti, rispetto a cui siamo però intervenuti con una iniezione di risorse…Non vogliamo rinunciare al progetto delle piste ciclabili, alla metropolitana attiva nei fine settimana fino alla notte e con più corse quotidiane. Per questo chiediamo a regione e governo risorse”.
Il sindaco rimarca la necessità di “trovare un punto di equilibrio” e si dice disposto a “correggere laddove si può correggere, venendo incontro ai suggerimenti costruttivi e migliorativi dei cittadini”. Serve però unità di intenti, una Napoli “unita intorno ad un progetto di città internazionale”.[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=DjS3ydyEUpU[/youtube]