Cavani no, Mazzarri sì: mancano ancora tre mesi all’apertura del calciomercato, ma a Napoli non si parla d’altro che di futuro. Una buona dose di tremarella è stata messa addosso ai tifosi dal presidente De Laurentiis: il patron azzurro ha aperto alla cessione di Edinson Cavani in un’intervista a ‘Radio Marte’. Dopo le parole del Matador dall’Uruguay, il numero uno partenopeo ha detto esplicitamente quello si sussurrava da tempo: se arriva l’offerta di una big europea, non ci sarà modo di trattenere il bomber.
“C’è un contratto con una clausola rescissoria – le parole di De Laurentiis – toccherà a lui decidere se utilizzarla, fosse per me resterebbe a vita. Se riceverà un’offerta da un club pluripremiato (Real Madrid?) e lui volesse andarci, è libero di farlo. Se dovesse andare via, il Napoli andrà avanti, come successo con Lavezzi: la società continuerà la sua scalata. Ringrazio già da ora Cavani per quello che ha fatto. Qualsiasi cosa accadrà il Napoli rimarrà sempre a livelli altissimi”.
Per un Matador in lista di sbarco, un Mazzarri che invece sembra destinato a rimanere: le ultime indiscrezioni danno maggior concretezza al rinnovo del tecnico. De Laurentiis avrebbe accettato le condizioni dell’allenatore e ora le percentuali pendono dalla parte della permanenza: contratto triennale e una campagna acquisti di spessore per allestire una squadra capace di competere ad alto livello in campionato e Champions League sono le promesse che Mazzarri avrebbe strappato al presidente.
Un Napoli più forte anche senza i gol di Cavani: saranno proprio gli oltre sessanta milioni che arriverebbero dalla cessione del Matador la garanzia per costruire una squadra in grado di far sognare i tifosi azzurri.