Pronto anche a rinunciare alla Coppa America se solo servisse a risolvere la situazione: dopo la protesta di venerdì in via Caracciolo, il sindaco Luigi de Magistris incontra gli sfollati di Chiaia che vivono nell’albergo alle Terme di Agnano dallo scorso quattro marzo, quando è venuta giù un’ala di Palazzo Guevara.
Il primo cittadino, insieme al vicesindaco Sodano e all’assessore al Patrimonio Piscopo, ha avuto un faccia a faccia con i senzatetto: de Magistris non ha potuto annunciare la data precisa del rientro in casa, ma ha spiegato che Comune e Procura sono al lavoro insieme per far ritornare le persone nelle proprie abitazioni il prima possibile. Si spera di poter rendere abitabili i palazzi non coinvolti direttamente dal crollo entro aprile, mentre per gli altri bisognerà aspettare maggio.
Al momento si tratta solo di ipotesi, come non è certa la data di riapertura al traffico della Riviera di Chiaia: la speranza è di riuscire ad avere il via libera per metà aprile. Molto più difficile la situazione dei commercianti che stanno pagando il prezzo più salato per il crollo: alcuni esercizi, come la Cantina di Triunfo, sono stati costretti a licenziare diversi dipendenti. Per loro sono al vaglio varie soluzioni, come la realizzazione di fiere e altre iniziative che non potranno vedere la partecipazione di tutti i negozi.
Su una cosa però de Magistris non cambia idea, le regate della Coppa America si svolgeranno regolarmente: “Se pensassi che annullando le regate potrei portarvi un piccolo beneficio – le parole del sindaco -, lo farei subito. Ma non è così”.