Niente luce in fondo al tunnel: la situazione del sistema trasporti a Napoli rischia di subire un ulteriore peggioramento se non dovessero arrivare in tempi stretti i fondi del decreto 174. Mentre continuano le croniche difficoltà dell’Anm, con il parco autobus che circola in strada dimezzato rispetto ai mezzi a disposizione dell’azienda, ora anche la linea 1 della Metropolitana potrebbe subire dei disservizi.
A lanciare l’allarme è l’assessore alla Mobilità Anna Donati che delinea un quadro critico, dove il problema è sempre lo stesso: mancano i soldi per la manutenzione dei mezzi e quindi il numero dei treni a disposizione si riduce, creando le premesse per un inevitabile taglio delle corse. Infatti, se prima c’erano a disposizione nove treni con sei vagoni ciascuno, in servizio attualmente ce ne sono soltanto sette con quattro vagoni ognuno.
L’assessore Donati spiega dalle pagine del ‘Mattino’ la necessità di soldi per dare un po’ di respiro alle casse di Anm e Metronapoli: “In totale le due aziende vantano crediti nei confronti del Comune di circa 350 milioni di euro. Con l’arrivo del fondo di anticipo, 120 milioni sarebbero destinati alle due aziende, in quanto sono le due partecipate a cui non riusciamo a garantire l’ordinario”. In mancanza dello sblocco dei fondi previsti dal decreto salva-comuni, non ci sono molte speranze: “Se non arrivano questi fondi – rimarca la Donati – c’è poco da stare sereni. Con i soldi riusciremo a sopravvivere o comunque a respirare”.
L’alternativa è assistere a un ulteriore peggioramento del sistema trasporti che a Napoli è già in condizioni disastrose.