Napoli è una piazza importante e i calciatori devono essere orgogliosi di indossare la maglia azzurra: il succo del discorso di Aurelio De Laurentiis, tornato a parlare dopo un lungo periodo di silenzio. A margine della cerimonia di consegna del premio Andrea Fortunato svoltasi in Campidoglio a Roma, il presidente azzurro affronta l’argomento Cavani: “Sa che al Napoli è rispettato e noi gli vogliamo bene non solo per i gol, ma perché è una persona garbata. Esiste una clausola e se un pazzo vuole tirare fuori 70 milioni, noi l’ascoltiamo: toccherà poi a Cavani dire l’ultima parola“.
Il patron partenopeo chiarisce che “qui non vogliamo trattenere nessuno, perché Napoli è un qualcosa che nel calcio è rappresentativo e ha vinto senza creare scandali”.
Poi si parla anche al futuro di Mazzarri: “Dalla sua conferma dipende il mercato. Con lui abbiamo un rapporto leale e amicale: io gli sono grato per questi quattro anni in cui ci ha dato professionalità e ardore. Non è semplice, perché Napoli è una piazza che pretende molto: qui è più difficile vincere perché si cercano gli idoli”. De Laurentiis continua: “Ogni anno servono cinque innesti che vadano a migliore il gruppo. Ci sarà uno stanziamento considerevole per assicurare all’allenatore attuale o futuro quello di cui avrà bisogno“.
Infine si parla del campionato in corso: “Non temo una rimonta del Milan, noi siamo qui per giocare e non temiamo nessuno. Mi fa piacere vedere Totti segnare e trascinare la Roma in alto: quando una squadra che ha valori recupera è tutto il calcio nazionale che acquisisce interesse“.