Aggressioni in Villa Comunale: identificati due minorenni

Li hanno fermati poco dopo le 20 di ieri sera davanti alla galleria Umberto I: i carabinieri hanno individuato alcuni componenti della banda di ragazzini che nei giorni scorsi ha seminato il panico in Villa Comunale. Si tratta di un 14enne e di un 16enne: quando hanno visto avvicinarsi i carabinieri hanno provato a reagire, come si legge sul ‘Mattino’, utilizzando un coltello con una lama di 15 centimetri e uno storditore elettrico.

Uno dei carabinieri ha riportato anche una leggera ferita alla mano. I due, di origine cinese il più piccolo, ucraina il più grande, hanno confessato le aggressioni nei confronti di un anziano e un gruppo di bambini commesse sabato mattina: insieme a un terzo complice, hanno prima colpito con calci e pugni un ottantenne, poi hanno diretto la loro violenza su sei bambini intenti a giocare a pallone minacciandoli e terrorizzandoli.

Le indagini sono state portate avanti dalle forze dell’ordine nonostante l’assenza di una denuncia da parte delle vittime: quasi tutte sono rimaste in silenzio, soltanto una ha collaborato con i carabinieri favorendo l’identificazione degli aggressori. Per l’assenza di una denuncia da parte delle vittime, i militari hanno denunciato alla Procura per i minori i due ragazzini in stato di libertà per resistenza e violenza a pubblico ufficiale aggravati dall’utilizzo di armi, ma non per i fatti accaduti in Villa Comunale.

Un’indagine lampo quella dei carabinieri che in ventiquattro ore sono riusciti a risalire all’identità degli aggressori: ora le forze dell’ordine sono alla ricerca del terzo componente della baby-gang del quale al momento non si hanno notizie.

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