Ore 15 appuntamento con il destino per gli azzurri costretti a vincere, perché dietro, a soli due punti, c’è il Milan di Allegri e Balotelli, che non aspetta altro che l’ennesimo passo falso del Napoli per completare l’operazione aggancio-sorpasso e prendersi quel secondo posto che il Napoli sta tenendo stretto dall’inizio del campionato.
Il momento non è dei più facili ed è necessaria una buona dose di tranquillità per venirne fuori tutti interi. Questo lo ha capito anche il presidente De Laurentiis che in settimana si è precipitato a Castel Volturno per guardare negli occhi i suoi giocatori e cercare di capire cosa c’è che non va. Con la stessa serenità ha poi incontrato anche Mazzarri al quale sicuramente avrà chiesto delucidazioni sul suo futuro, confermandogli però ancora una volta tutta la sua stima e tutta la sua fiducia. Sarà solo il mister a decidere del suo futuro, ma quando il campionato sarà finito e per dimostrare che è ancora al cento per cento del Napoli, in settimana ha portato tutta la squadra a cena fuori in un ristornate di Pozzuoli. Cena voluta per unire un gruppo che già di per se è coeso e compatto e che da solo riesce a farsi scudo delle difficoltà di questo periodo. Qui sta la grande forza del Napoli, un gruppo che si è sempre difeso e reso immune a tutti gli sgambetti che un destino beffardo ha cercato fin qui di fare per complicare il cammino degli azzurri.
Abbandonati i sogni di gloria della corsa scudetto, nonostante la matematica non abbia ancora condannato gli azzurri, l’obbiettivo del secondo posto ed il conseguente accesso diretto in Champions (che di per se vale trenta milioni di euro) restano il traguardo unico da perseguire per garantire la continuità di crescita della squadra, che necessariamente dovrà rinforzarsi per ripetere le gesta eroiche della scorsa avventura nell’Europa dei top club. La strada però è ancora lunga e da un mese a questa parte è diventata anche più tortuosa di quanto ci si era immaginati. Il Milan e le altre inseguitrici erano lontane ed una loro rimonta sembrava quasi impossibile. Invece adesso la realtà è cambiata ed il Napoli è stato catapultato violentemente nella cruda e dura realtà della bagarre calcistica.
Con la partita di oggi contro la difficile Atalanta a Napoli si spera che il Matador Cavani ritorni finalmente a segnare, interrompendo un digiuno inconsueto per lui e che dura da otto partite. Dieci partite, dieci finalissime e trenta punti in palio, questi numeri che scandiranno il cammino del Napoli da qui alla fine. Vincerle tutte è l’auspicio di Mazzarri, della società e dei tifosi, ma visto il Napoli di questi giorni forse sarebbe troppo pretenzioso. Gli azzurri adesso devono necessariamente puntare ai tre punti contro l’Atalanta e auspicare in un repentino rallentamento del Milan, sperando che i rossoneri siano ancora sotto shock per la batosta rimediata a Barcellona. Adesso non è più tempo di guardare avanti, adesso bisogna necessariamente voltarsi indietro e cercare di non farsi raggiungere e giocarsi partita dopo partita all’ultimo sangue. La sfida è appena iniziata ed alla fine soltanto una potrà sedersi sulla treno diretto per la Champions.