Napoli, oro in rialzo: rapinatori a caccia delle fede nuziali

Per i rapinatori di fedi nuziali c’è una sola cosa che conta, il valore economico: per questo non sentono le implorazioni che arrivano dalle loro vittime, non si impietosiscono davanti alla richiesta di prendere qualche altro oggetto. È boom di rapine di fedi: il prezzo dell’oro è arrivato alle stelle e così il simbolo del matrimonio diventa preda delle voglie criminali.

Capita sempre più spesso a Napoli, dove le coppie sono diventate le vittime preferite di giovani rapinatori senza pietà: non cercano cellulari, non chiedono soldi, ma puntano all’oro. Seguono le vittime fin sotto casa, le aggrediscono in macchina mentre sono ferme al semaforo e fanno una sola richiesta: l’oro, ma soprattutto le fedi.

Inutile offrirgli altro, inutile ricordargli il grande valore affettivo che hanno quegli anelli, rischioso provare a fare resistenza: pur di mettere le mani sui preziosi oggetti d’oro, i rapinatori minacciano e sono pronti a mettere in pratica i propri avvertimenti. Una vera e propria escalation quella che si è registrata nelle ultime settimane a Napoli e provincia: un aumento dei reati che hanno come obiettivo dei criminali le fedi e gli oggetti d’oro, che coincide con l’aumento del prezzo del metallo giallo arrivato a costare 40 euro al grammo.

Così i rapinatori, spesso tossicodipendenti alla ricerca di denaro per una dose, riescono a incassare circa cinquanta euro per anello con la complicità di qualche ‘Compro Oro’ o di un ricettatore, mentre alle coppie di sposi non resta che rinunciare a indossare, dopo collane e anelli, anche al simbolo del loro amore.

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