Il teatro cerca casa: l’insistente crisi della scena italiana spinge a inventarsi soluzioni nuove. Così da un’idea di Manlio Santanelli è nata una rassegna teatrale itinerante che arriva direttamente nelle stanze degli spettatori. Spettacoli dimezzati, pubblico in calo, così come le paghe degli attori? La soluzione è trasferire la messa in scena direttamente nelle abitazioni del pubblico: così nascono le rappresentazioni private, dove le case diventano un vero e proprio palcoscenico.
“Il Teatro cerca casa – si legge sul sito dell’iniziativa – è una occasione, una opportunità per il teatro e gli spettatori di sperimentare una dimensione diversa di fruizione di una performance dal vivo. Animata da attori, drammaturghi e operatori culturali del settore, l’iniziativa intende conciliare l”intimità’ propria di una casa privata con il ‘teatro’ nel suo significato più antico e veritiero”.
La rassegna consiste in vere e proprie tournèe per le compagnie che fanno parte del circuito: ventidue gli spettacoli in programma, con undici sedi sparse in diverse città della Campania (soprattutto Napoli, ma anche Avellino e Portici). Per poter partecipare allo spettacolo occorre prenotare tramite il modulo presente sul sito internet della rassegna (www.ilteatrocercacasa.it) o inviando una mail (info@ilteatrocercacasa.it) indicando nome e cognome, numeri di posti, recapito telefonico e titolo e data dello spettacolo.
Chi prenoterà riceverà nel dettaglio l’indirizzo dell’abitazione dove si svolgerà lo spettacolo. Numero di posti ovviamente ridotto, così come la scenografia per una rassegna che mira a riproporre in primo piano il valore drammaturgico della messa in scena, in modo da “appagare il gusto e le curiosità dello spettatore” pur in presenza di proporzioni sceniche ridotte.