Scampia, la palestra di judo rischia di chiudere

Sono tante le emergenze di Napoli e tante avrebbero bisogno di fondi. Chiede aiuto anche la palestra di judo di Gianni Maddaloni,  padre di Pino medaglia d’ora a Sidney. L’ Sos parte da Scampia, zona sempre a rischio e  arriva proprio dal campione che accusa di essere stato abbandonato dalle istituzioni.

Domani scade una bolletta di 2mila euro legata ai consumi di corrente elettrica e se non verrà saldata la compagnia provvederà al distacco della corrente. La palestra era stata supportata economicamente da uno sponsor privato, ma la crisi ha fatto il suo ed ora l’azienda non può più dare una mano alla palestra. “”Aiutateci tutti, qui non si fa solo sport si salvano i ragazzi dalla camorra, dal ‘mal vivere’. Offriamo loro la possibilità di scegliere e conoscere la bellezza della vita lontano dalla criminalità”, questo è l’appello di Maddaloni.

Dietro il rischio chiusura sicuramente non ci sono pressioni camorristiche e questo Maddaloni ci tiene a precisarlo: “Più volte – ha detto – abbiamo ricevuto telefonate di vedove, orfani e familiari di chi è in carcere che chiedevano aiuto per cambiare vità”.

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