Giornata difficile per i pendolari che utilizzano i mezzi dell’Eav (ex Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania nordest): uno sciopero a sorpresa dei dipendenti dell’azienda ha creato non pochi disagi per chi in mattinata doveva mettersi in viaggio. La protesta dei lavoratori deriva dal mancato pagamento dello stipendio di febbraio: la mobilitazione è nata spontaneamente, dopo che l’Eav non ha comunicato la data in cui verranno erogate le mensilità di febbraio.
Lo sciopero ha colto di sorpresa anche gli stessi sindacati che stavano lavorando all’organizzazione di scioperi e manifestazioni, ma a essere sorpresi sono stati soprattutto gli utenti che hanno dovuto individuare un altro modo per raggiungere scuole e uffici: sono circa centomila le persone che ogni giorno usufruiscono delle corse dell’Eav e che questa mattina sono rimaste a piedi.
Al terminal di Porta Nolana dell’ex Circumvesuviana un gruppo di lavoratori si è riunito per chiedere un incontro con i vertici dell’azienda: una riunione con i dirigenti del gruppo potrebbe esserci a breve nella sede di via Cisterna dell’Olio, ma intanto dall’azienda sono pronti a far partire la denuncia per interruzione di servizio pubblico. Una situazione difficile che ormai si protrae da diversi mesi e che è lo specchio fedele della crisi dei Trasporti, un settore ormai allo sbando in Campania: di questi giorni è anche lo stop agli autobus della Sita, con l’azienda che ha intenzione di abbandonare la Regione con l’apertura della mobilità per i 463 dipendenti.
Tornando all’Eav, novità potrebbero arrivare nei prossimi giorni, quando dovrebbero essere pagati gli stipendi ai circa duemila dipendenti dell’Eav.
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