Il giorno è finalmente arrivato, niente più alibi, niente più rimpianti per torti arbitrali o sfortune di ogni genere. Stasera il Napoli è davanti al suo destino. Stasera in un San Paolo strapieno, nonostante non si sia superato il record di incassi ottenuto l’anno scorso nella gara contro il Chelsea, gli uomini di Mazzarri capiranno cosa fare in questa ultima parte di campionato che resta da giocare.
Che sia sfida scudetto è inutile nasconderlo, perché stasera il Napoli si gioca una buona fetta di possibilità per affrontare al massimo le undici partite che restano da affrontare. Vincere significherebbe recuperare tre punti alla Juve e mettersi ad un tiro di schioppo dalla vecchia signora e poi attendere un suo passo falso, con l’obbligo però di non commettere più errori e vincere tutte le partite che restano da giocare. In questa lunga rincorsa infatti, il Napoli troppe volte ha sprecato e sciupato le occasioni che ha avuto per presentarsi a questo incontro in una posizione migliore e mettere paura ai bianconeri, che di paura non sembrano averne. Forti del loro vantaggio, gli uomini di Conte verranno a Napoli certamente per portare su a Torino sia i tre punti, sia una seria ipoteca sullo scudetto. Sta solo al Napoli dare la svolta al suo campionato e questo sia Mazzarri sia i giocatori lo sanno benissimo.
Che ci sia Pandev o Insigne poco cambia, o meglio cambia molto tatticamente, ma in entrambi i casi è la mentalità che conta. Fino ad ora abbiamo visto un Napoli che, salvo qualche passo falso, in ogni partita ha sempre provato a vincere ed il risultato fin qui raggiunto dà ragione a Mazzarri ed al suo lavoro, perché nonostante le critiche il Napoli ha molti più punti dell’anno scorso, trovandosi per giunta al secondo posto in classifica. Merito al mister ed ai ragazzi che hanno affrontato un campionato con una marcia in più rispetto all’anno scorso, perché liberi da quella Champions che invece potrebbe creare, da qui in avanti, qualche problemino in più alla Juventus.
Inseguire fino all’ultimo giorno disponibile, come suggerito anche da Maradona nel suo blitz napoletano, avendo la consapevolezza di non essere inferiore a chi si trova davanti, anzi al contrario di essere coscienti di avere tutto il potenziale per scendere in campo stasera e mettere alle corde i bianconeri.
Vincere questa sera non è soltanto un dovere per mantenere vivo il campionato, vincere è doveroso soprattutto per onorare il pubblico che stasera, nonostante i prezzi, riempirà lo stadio in ogni ordine di posto perché ancora aggrappato ad un sogno dalle tinte tricolori. Un sogno che a Napoli si continua ad inseguire e si inseguirà fino a quando non sarà la matematica ad emettere il verdetto finale.
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