Operazione antidroga eseguita questa mattina dai Carabinieri: ventitré le persone finite in manette nell’ambito di un’indagine che ha sgominato un’organizzazione attiva nel traffico di cocaina e hashish tra Napoli e Ischia. L’inchiesta è stata portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: l’accusa che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere è associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono stati portati a termine all’alba dai militari: in manette sono finite diciotto persone a Ischia, quattro a Napoli e una nel Frusinate. Le indagini hanno permesso di ricostruire il tragitto percorso dagli stupefacenti per arrivare sull’isola di Ischia, dove erano poi affidati ai pusher presenti sul luogo: il punto di partenza della droga era il pallonetto di Santa Lucia e il rione De Gasperi a Napoli.
Per far viaggiare gli stupefacenti senza rischiare di finire nel mirino dei controlli delle forze dell’ordine, gli appartenenti all’organizzazione criminale li nascondevano spesso nelle ruote di scorta delle auto imbarcate nei traghetti diretti a Ischia. Altro metodo per nascondere la droga era quella di legarla con del nastro adesivo sulla schiena dei corrieri o ancora inserirla nella cassetta di scarico dei bagni del traghetto.
Gli arresti di questa mattina sono il proseguimento di un’attività investigativa che va avanti da diversi anni e che aveva portato ad altri arresti nell’aprile del 2011. Gli inquirenti grazie all’attività di controllo dei telefoni di vari indagati e alla collaborazione di alcuni pentiti sono riusciti a ricostruire la composizione dell’organizzazione e il modus operandi.