È terminata la latitanza del boss Felice Leonardi: il 26enne, alla guida dell’omonimo clan camorristico attivo a Napoli nel quartiere di Scampia, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della compagnia di Giugliano. Le forze dell’ordine lo hanno individuato e fermato all’interno di un’abitazione insieme con Michele Silvestro, 28 anni, elemento di spicco del gruppo criminale.
Felice Leonardi era divenuto il capo del clan dopo l’arresto del padre Antonio (52 anni, detto ‘Chiappellone’): i Leonardi secondo gli inquirenti sono alleati con il gruppo dei Girati della Vannella Grassi, la fazione in lotta contro gli Scissionisti nella nuova faida di Scampia, che ha causato la lunga serie di omicidi che si è verificata a Napoli negli ultimi mesi. Il 26enne e Michele Silvestro erano ricercati dallo scorso 19 settembre, quando fu emessa un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: le accuse nei loro confronti sono associazione di tipo mafioso, detenzione, spaccio e traffico internazionale di stupefacenti.
I due agivano tra l’area nord di Napoli, la Spagna e la Romania: i carabinieri li hanno individuati a Varcaturo, in via Masseria Vecchia, e arrestati. Le forze dell’ordine hanno prima circondato l’appartamento e poi fatto irruzione: Felice Leonardi e Michele Silvestro non hanno cercato la fuga né opposto alcun tipo di resistenza. In manette sono finiti anche Giustina Marchese, 40 anni, ed Emanuele Di Gennaro, 19 anni, presenti all’interno dell’abitazione che fungeva da rifugio per i due latitanti.
I due fornivano il sostentamento quotidiano a Leonardi e Silvestro e per questo sono stati accusati di favoreggiamento personale, aggravato dall’aver favorito un clan camorristico.