È morta nella sua abitazione in un lago di sangue: così hanno ritrovato Maria Coscia, 62 anni, residente a Maddaloni in provincia di Caserta. Un’altra donna uccisa dopo che ieri era spirata Giuseppina Di Fraia, la cui vita è stata spezzata dalla furia omicida del marito: questa volta però non ci troviamo davanti all’ennesimo dramma familiare, ma a una rapina finita in tragedia.
Ne sono convinti gli investigatori che hanno trovato Maria Coscia riversa nel sangue con varie ferite da taglio su tutto il corpo: ad avvalorare la tesi al vaglio degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Caserta, la presenza in casa del figlio della donna che sarebbe stato legato dai malviventi.
I rapinatori hanno fatto irruzione in casa a notte fonda in ricerca di denaro: visto l’uomo, 33 anni, lo avrebbero legato alla sedia e imbavagliato. A dare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa che hanno chiamato il 113: sul posto è intervenuta la Squadra Mobile di Caserta e il pubblico ministero di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli inquirenti stanno ora raccogliendo le testimonianze del figlio di Maria Coscia e dei vicini di casa per provare a ricostruire la dinamica della presunta rapina e raccogliere elementi utili per risalire all’identità dei malviventi: al momento le indagini battono tutte le piste e non viene esclusa nessuna ipotesi nella ricerca del killer.
A Maddaloni stanno per giungere anche gli altri due figli della vittima, uno residente a Siena e l’altra a Milano: informati della tragedia si sono subito messi in viaggio.