“Rolando gioca”: Walter Mazzarri non usa la pretattica e anticipa l’impiego dal primo minuto del difensore portoghese. Una notizia inattesa e non scontata, visto che sono pochi i calciatori che hanno avuto l’opportunità di essere titolari poche settimane dopo il loro arrivo alla corte di Mazzarri: il portoghese evidentemente ha conquistato il tecnico del Napoli nelle due settimane di allenamenti avute a disposizione.
L’ex Porto non è l’unico argomento nella conferenza stampa della vigilia della sfida Napoli-Viktoria Plzen, valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Mazzarri mette in guardia i suoi dal rischio di sottovalutare i cechi: “Non sono certo un’incognita: fanno un bel calcio, hanno finito il girone al primo posto e hanno battuto l’Atletico Madrid che è secondo in Spagna ed è il detentore del trofeo. In Italia sembra che se non c’è il nome, la gara sia facile: il Plzen è fortissimo”.
Il tecnico ribadisce anche la sua posizione sul rinnovo del contratto: “A inizio anno la società mi ha fatto capire di volere il rinnovo: io però dopo tanti anni di carriera voglio arrivare a fine anno e poi valutare tutto. Se il club mi vuole aspettare, a fine anno vedremo se andare avanti: i rapporti sono ottimi, restiamo concentrati sugli obiettivi”. Uno è l’Europa League, con Mazzarri che lascia da parte il turn-over esasperato delle prime uscite e annuncia la presenza anche di Cavani: “Se vogliamo andare avanti, devono giocare quei giocatori che fanno la differenza. Soprattutto giocando in casa la prima sfida, credo che sia giusto che farlo scendere in campo”.
Del Matador parla anche Rolando, presente in conferenza stampa: “Lui e Falcao non sono comparabili: parliamo di due dei primi cinque attaccanti al mondo. Perché ho scelto Napoli? Perché è una squadra che lotta per il titolo in Italia ed in Europa. Scegliere tra scudetto e Coppa? No, già vincerne una sarebbe importante”.
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