Rieccola l’America’s Cup, bandiera della rinascita napoletana nelle idee del sindaco de Magistris: venerdì 25 febbraio alla Bit di Milano saranno spiegate le vele della tappa del 2013 delle World Series. Un appuntamento diverso rispetto a quello che così tanto successo ha riscontrato lo scorso anno (500mila visitatori nonostante il tempo inclemente), a cominciare dall’assenza dell’Unione industriale, il cui posto è stato preso dalla Camera di commercio, rappresentata dal presidente Maurizio Maddaloni.
La Coppa America farà tappa a Napoli dal 16 al 21 aprile, in un periodo completamente diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando arrivò in prossimità di Pasqua: questa volta la festività religiosa arriva a marzo e così per la città si prospetta un altro boom turistico a distanza di circa due settimane.
Oltre alla novità di squadra, ci saranno anche diversi aggiustamenti dal punto di vista dell’organizzazione: si parte dal Village che non sarà più confinato nella Villa comunale, ma occuperà tutto il lungomare da piazza Vittoria al Circolo della Stampa, con i marciapiedi lasciati liberi. La Villa sarà invece riservata a iniziative sociali e a screening per la prevenzione sanitaria. Novità anche dal punto di vista della circolazione, con il viale Dohrn che non sarà chiuso alla viabilità come accaduto lo scorso anno, e per il campo di regata, che non comprenderà l’intera scogliera come avvenuto per le regate del 2012.
La presentazione alla Bit di Milano vedrà la presenza del governatore Caldoro, del sindaco de Magisitris, del presidente della Provincia Pentangelo, del numero uno della Camera di commercio Maddaloni e di Mario Hubler, amministratore unico di Acn srl, la società di scopo per l’organizzazione della tappa napoletana delle World Series.