Napoli, sempre lei, protagonista inconsapevole anche nella vicenda più chiacchierata delle ultime 24 ore nel mondo. Le dimissioni di papa Benedetto XVI non potevano certo passare inosservate in quella fucina multiculturale quale è via San Gregorio Armeno, luogo ben noto agli appassionati di pastori e presepi di tutto il mondo.
Non poteva essere altrimenti e così in meno di un giorno ecco spuntare il pastore che ritrae la figura di Joseph Ratzinger già pronto con la valigia in mano a lasciare Città del Vaticano. Autore di questa vera e propria ANSA della riproduzione in scala una delle botteghe di artigiani più famose della celebre via, la bottega dei Di Virgilio, la prima in assoluto ad aver creato riproduzioni presepiali dei personaggi di attualità. Dalle sapienti mani di Genny non poteva non nascere anche la statuetta ricordo di un episodio che verrà ricordato negli anni futuri.
Solo a Napoli l’antica arte della lavorazione della terracotta, che affonda le sue radici in secoli lontani e che si tramanda di padre in figlio, poteva trovare il modo di rigenerarsi fino ad immergersi nell’attualità delle vicende che interessano tutto il mondo, al punto da diventare specchio indiscutibile della nostra vita. Tutti i più grandi e famosi uomini hanno avuto il loro momento di notorietà mettendosi in bella mostra sugli scaffali della celebre bottega che si dimostra attenta osservatrice della vita di tutti i giorni. Da Totò a Peppino, da Maradona a Cavani, da Obama a Berlusconi, fino alle dimissioni del Santo Padre, nulla può sfuggire e tutto può diventare arte. Chissà cosa ne penserà il Papa quando saprà dell’attenzione speciale a lui riservata, di sicuro sorriderà e perché no magari ne commissionerà anche una da conservare per sé. Di una cosa però si può esser certi, se si vuole diventar famosi non c’è bisogno di finire sui giornali, basta essere esposti a San Gregorio Armeno.