Cavani e Hamsik come Maradona: niente paragoni sulla capacità calcistica, per carità, ma i due ‘top player’ di Mazzarri hanno sostituito l’argentino come simboli della squadra, diventando i nuovi Re della Napoli che sogna il tricolore. Come durante gli anni dell’epopea del Pibe de Oro i muri delle città si riempirono di murales del piccolo fuoriclasse argentino, così negli ultimi tempi compaiono i primi disegni dedicati ai due campioni del Napoli, quelli che con i loro gol e le loro giocate stanno facendo sognare ad occhi aperti i tifosi.
L’ultimo ad aver avuto “l’onore” di finire su un muro di Napoli è Marek Hamsik: il centrocampista slovacco è immortalato nel tipico urlo che segue un suo gol. A fare da sfondo all’esultanza di Hamsik c’è il Vesuvio in eruzione, la N simbolo del calcio Napoli e la scritta ‘Naples ti amo’: il murale si trova in via Stadera ed è firmato da ‘Raffo’, lo stesso che qualche mese fa aveva ritratto l’altro simbolo del nuovo Napoli che vince, il Matador Cavani.
L’uruguaiano compare in un murale al Parco Vesuvio di Volla: anche in questo caso, il calciatore è ritratto mentre esulta dopo un gol…e che gol! L’immagine riprende, infatti, l’esultanza di Cavani dopo il momentaneo 2-1 siglato nella partita Napoli-Chelsea, andata degli ottavi di finale di Champions League dello scorso anno.
La stessa competizione dove il Napoli vuole ritornare, magari indossando sulla maglia un triangolino piccolo ma di grande significato: come Maradona ci riuscì oltre venti anni fa, toccherà ora a Cavani e Hamsik trascinare gli azzurri verso il tricolore. In quel caso, i murales per le strade di Napoli non farebbero più notizia.