L’ultimo caso è quello del trentenne caduto dallo scooter in via Manzoni, secondo alcuni proprio a causa di una buca stradale: le condizioni del manto stradale a Napoli sono un tema molto sentito in città, con numeri che fanno davvero spavento. Come riporta ‘Repubblica’, dall’inizio dell’anno a oggi si contano ben 200 incidenti, la gran parte dovuti a buche e avvallamenti.
Un numero incredibile, quello riscontrato al Servizio infortunistica stradale, l’ufficio dove arrivano tutte le pratiche dei sinistri che avvengono a Napoli: centinaia di faldoni che fanno la fortuna di molti avvocati che citano poi in giudizio il Comune. Ecco un altro aspetto davvero assurdo della vicenda: non rendere soddisfacenti le condizioni del manto stradale, costa milioni di euro a Palazzo San Giacomo.
Nel 2012 ci sono state oltre 2500 citazioni in giudizio, con circa mille chiamate in giudizio che sono andate in sentenza: nella maggior parte dei casi, 70/80%, il Comune è stato condannato, gravando così ancor di più sulla difficile condizione delle casse dell’amministrazione comunale. Come un cane che si morde la coda, Palazzo San Giacomo non ha soldi a sufficienza per riparare le strade, ciò porta a un aumento degli incidenti e delle cause, con il Comune costretto poi a risarcire i danni, con un ulteriore aggravio della spesa: si parla di circa due milioni e cinquecento mila euro di risarcimento ogni anno.
Una situazione che l’amministrazione comunale intende tamponare attraverso una banca dati di buche e cause, in modo da individuare la presenza di anomalie, ma che può essere risolta soltanto attraverso la messa a punto del manto stradale: ultimamente sono stati avviati diversi progetti, ma senza soldi e con le società che bloccano i cantieri in attesa dei pagamenti, non si va da nessuna parte. O forse sì: diritti verso la prossima voragine.