Se l’è cavata con tanta paura e qualche punto di sutura, ma poteva andarle molto peggio: attimi di terrore ieri mattina, per una donna aggredita nella villa comunale di Castellammare di Stabia da alcuni cani randagi. La vittima, una cinquantenne, come ogni mattina era intenta a fare jogging nel parco che affaccia sul lungomare, quando ha visto il gruppo di animali e, pensando che la stessero seguendo, ha aumentato l’andatura.
La donna però è inciampata e caduta a terra: a quel punto i cani, due pitbull e un altro di piccola taglia, le si sono avventati addosso e hanno iniziato ad aggredirla. La 50enne ha provato a coprirsi il volto e il busto con le braccia, non riuscendo però a liberarsi dalla morsa dei tre animali, nonostante l’intervento di alcuni amici che correvano con lei.
Fortunatamente sul posto è accorso uno spazzino che, aiutandosi con una pala, è riuscito ad allontanare i tre cani, salvando la donna. Prontamente soccorsa, la cinquantenne è stata trasportata all’ospedale San Leonardo: qui le hanno applicato alcuni punti alle ferite riportate all’avambraccio e in altre zone del corpo. Ne avrà per una decina di giorni e potrebbe anche considerarsi una miracolata: se uno dei morsi fosse stato diretto alla gola, le conseguenze avrebbero potuto essere molto più serie.
Proprio per questo, l’episodio ha acceso il dibattito sulla sicurezza della villa comunale: secondo alcuni i cani che hanno aggredito la donna indossavano il guinzaglio e apparterebbero a un clochard, mentre molti tra i corridori che quotidianamente affollano la villa comunale chiedono un maggiore controllo.