Ancora una donna vittima della follia di un uomo, della sua incapacità di accettare la fine di un fidanzamento: a fare le spese della furia di un 43enne pluripregiudicato è una donna nigeriana, aggredita nella sua abitazione a Casal di Principe, in provincia di Caserta. La vittima ha riportato ustioni in gran parte del corpo ed è ora ricoverata all’ospedale di Aversa in pericolo di vita: la sua unica colpa è quella di essere amica dell’ex fidanzata dell’uomo.
Ieri il 43enne, anche lui di origini nigeriane, si è presentato nell’abitazione dell’ex fidanzata per incontrarla: il rifiuto della donna ha fatto scattare la furia dell’uomo. Così, imbracciata una tanica, il pregiudicato ha cosparso l’abitazione con liquido infiammabile e accecato dalla rabbia ha bagnato anche l’amica della fidanzata presente in casa: completata l’opera, ha appiccato il fuoco con le fiamme che si sono sparse nell’abitazione.
La giovane donna, 24 anni appena, è stata immediatamente avvolta dal fuoco: soccorsa dal personale sanitario del 118, è stata trasportata con urgenza all’ospedale di Aversa, mentre il suo assalitore ha provato a fuggire. I carabinieri però si sono subito messi sulle sue tracce e, dopo dodici ore di ricerca, lo hanno individuato e arrestato sempre a Casal di Principe: l’uomo dovrà ora rispondere di tentato omicidio, incendio e danneggiamento aggravati.
La giovane donna nigeriana invece lotta tra la vita e la morte su un letto di ospedale, con ustioni sparse su gran parte del corpo e, se riuscirà a sopravvivere, si porterà i segni di questa terribile esperienza per tutta la vita.
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