Una dolce notte per i tifosi del Napoli, ore passate a farsi cullare da quel sogno racchiuso in una parola impronunciabile fino a qualche tempo fa e che ora può anche essere urlata al cielo: scudetto! Gli azzurri battono il Catania (2-0) e agganciano la Juventus al primo posto in classifica, in attesa della sfida dei bianconeri in casa del Chievo.
In una serata dove la pioggia non conosce soste, nel cielo brillano comunque le stelle di Mazzarri, su tutte la cresta dorata di Marekiaro Hamsik, un gol e un assist tanto per chiarire che nel Napoli il top player non è solo Cavani.
Ci sono poi i piedi calamita di Goran Pandev, con i difensori del Catania costretti puntualmente ad abbatterlo per togliergli la palla; ma come non menzionare Cannavaro: era il suo ritorno al San Paolo dopo l’infamia della squalifica, la partita in cui raggiungeva un certo Diego Maradona come numero di presenze in maglia azzurra. Il destino non poteva essere più dolce con lui, facendo scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori. La corsa del capitano verso la curva dopo il gol del 2-0 non si potrà dimenticare tanto facilmente, così come la partita di ieri potrà essere difficilmente dimenticata da Grava: lui, che ha indossato la maglia del Napoli nei campi di Serie C, è protagonista ancora oggi, leader silenzioso di un gruppo che lotta per lo scudetto.
Già, il tricolore ora è più di un sogno: Mazzarri ha portato il Napoli lì dove mancava da 23 anni. Tanto il tempo trascorso dall’ultima volta che la formazione azzurra è arrivata alla 23esima giornata da prima in classifica: magari tra qualche ora, la Juventus guarderà di nuovo tutti dall’alto, ma a Napoli ci hanno preso gusto e faranno di tutto per riprovare le emozioni di ieri sera. Una notte lunga, ore che nessuno voleva far finire: altro che scaramanzia, ora lo scudetto si nomina e non si sogna ad occhi aperti, ma… classifica alla mano!