Salvi: a pochi giorni dalla scadenza della proroga concessa dal Tribunale alla curatela fallimentare arriva l’attesa buona notizia per Edenlandia e Zoo di Napoli.
La svolta c’è stata con il sì arrivato dal cda della Mostra d’Oltremare (società di cui Palazzo San Giacomo è azionista di maggioranza) alla richiesta della curatela di abbassare il canone di affitto dei suoli a 400mila euro: così la Brainspark, società che si è fatta vanti per l’acquisto delle due strutture, può procedere alla rilevazione della gestione dell’area.
È stato proprio il Comune di Napoli ad ufficializzare la notizia con una nota in cui si spiega che la decisione presa di abbassare il canone di locazione “consente, nell’ambito di una procedura fallimentare in corso presso il Tribunale di Napoli, la chiusura definitiva di una vertenza che ha visto l’amministrazione impegnata a garantire la piena restituzione alla città del parco pubblico Zoo e di un parco divertimenti, la tutela dei posti di lavoro e quella degli animali. Si restituiscono così, attraverso un progetto di rilancio, due storiche realtà cittadine, come l’Endelandia e lo Zoo”
Ora si aspetta la stipula definitiva dell’accordo che prevede il subentro della Brainspark alla fallita PArk&Leisure, con la presa in carico di tutti i 71 dipendenti: lunedì dovrebbe esserci il decreto di assegnazione, ma la strada per la salvezza di Edenlandia e Zoo ormai è spianata. C’è solo da aspettare per vedere quali progetti la futura nuova proprietaria delle due strutture di Fuorigrotta ha in mente: l’auspicio dell’amministrazione comunale è che il piano di rilancio porti alla creazione di “uno spazio pubblico pienamente vissuto e animato dalla città e dalle associazioni del quartiere -che devono essere subito coinvolte- con un parco dei divertimenti, che sappia coniugare tradizione e innovazione, e con un parco biologico e una fattoria didattica, scongiurando ogni forma di speculazione in un’area a verde straordinariamente bella”.