Simbolo di Napoli, prima di venire ‘sostituita’ dal lungomare liberato, piazza Plebiscito versa oggi in condizioni non certo ottime: dopo le piogge degli ultimi giorni, ovviamente associate alla scarsa manutenzione, è a rischio il soffitto del colonnato di San Francesco di Paola. Per evitare che la possibile caduta di calcinacci possa provare danni ai passanti è stato necessario ingabbiarlo con una rete verde: ad eseguire il lavoro sono stati i tecnici del Demanio, responsabili di questa parte del monumento.
Da mesi è richiesto il loro intervento dopo che una parte di intonaco si era staccato nella parte destra della Basilica, ora però è stato necessario porre rimedio immediatamente visto che la situazione avrebbe potuto peggiorare a causa della pioggia prevista nei prossimi giorni: in realtà sarebbe stato necessario transennare la zona, impedendo l’accesso al colonnato, ma si è preferito evitare ciò per salvaguardare le attività commerciali presenti.
A parlare del caso sono anche il commissario dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e il capogruppo al Comune di Napoli Carmine Attanasio che denunciano la “condizione indecente e pericolosa” del colonnato di piazza Plebiscito. “Questo luogo – affermano – è destinato soprattutto ad essere usato come urinatoio, per festini hard e defecazioni pubbliche anche davanti all’ingresso della chiesa, come denunciato anche da padre Damiano La Rosa. È incredibile la situazione attuale dopo che di recente sono stati eseguiti anche lavori di risistemazione”.
“Con tale degrado – concludono Borrelli e Attanaio – appare surreale che l’unico atto dell’amministrazione comunale sia sfrattare la libreria Treves: per questo il 26 gennaio aderiremo alla manifestazione pubblica per salvare la libreria e ni quell’occasione chiederemo anche un restyling della zona”.