Don Merola dice no al Pdl: “Ho parlato con Berlusconi, ma non mi candido”

Don Merola non si candida: il parroco anticamorra di Napoli ha annunciato la decisione di non presentarsi alle elezioni politiche in programma a fine febbraio. Il prete continuerà il suo impegno nel sociale, anche se la tentazione di ‘scendere in campo’ c’è stata: dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi su una possibile candidatura di don Luigi Merola nelle liste del Pdl, è lo stesso religioso a spiegare il suo no alla politica.

Come si legge su ‘Repubblica Napoli’, il parroco conferma i contatti con gli esponenti del Popolo della Libertà ma anche la sua volontà di non intraprendere questa nuova avventura: “Un sacerdote non può dire bugie – afferma don Merola -. Sì, è vero ho incontrato Silvio Berlusconi e mi ha proposto una candidatura. Ma visto i nomi che girano, che non rappresentano il cambiamento, non mi candido”.

Un incontro, quello con il leader del centrodestra, definito dal prete “lungo e cordiale”, ma che non lo ha spinto a partecipare alle prossime elezioni: nonostante il suo no, don Merola, noto per le sue battaglie contro la criminalità organizzata, si è detto ancora convinto che “la politica possa fare molto per i cittadini”, anche se occorre un cambiamento: “Servono politici senza macchia che siano esempio per i giovani”, le sue affermazioni alle quali poi aggiunge l’auspicio di assistere a un “rinnovamento nelle liste di tutti i partiti”.

Proprio l’assenza di questo rinnovamento è alla base della sua decisione di continuare a offrire il suo operato alla chiesa e all’impegno per il sociale, rinunciando alla candidatura nelle fila del Pdl.

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