C’è un nesso tra rifiuti e tumori? La verità è ancora lontana. Dopo le recenti polemiche sulle dichiarazioni del Ministro Balduzzi sul fatto che non è accertato un nesso tra la presenza dei rifiuti tossici in Campania e l’alta concentrazione di tumori, soprattutto in alcune zone del napoletano, si continua ad indagare.
La Regione Campania ha istituito un gruppo di lavoro multi-disciplinare salute-ambiente che dovrà stabilire se c’è un legame tra rifiuti e patologie tumorali. Al vaglio degli esperti c’è tutta la letteratura scientifica in materia e un censimento degli studi epidemiologici effettuati.
Il gruppo di lavoro ogni tre mesi dovrà presentare dei dati aggiornati sulle attività svolte, indicando un modello di approccio sistematico delle criticità individuate. L’indagine durerà sei mesi, poi si dovranno tirare le somme.
Al momento non sono ancora noti i nomi dei componenti della commissione di lavoro, ma la partecipazione degli esperti sarà a titolo gratuito. L’obiettivo è quello di fare chiarezza, prendendo atto delle indagini effettuate dalla magistratura sui traffici illeciti di rifiuti provenienti dal nord e sversati in Campania.