Napoli%2C+in+manette+avvocati+e+cancellieri%3A+nascondevano+fascicoli+in+cambio+di+mazzette
vesuviusit
/2013/01/15/napoli-in-manette-avvocati-e-cancellieri-nascondevano-fascicoli-in-cambio-di-mazzette/amp/
Categories: CronacaNews

Napoli, in manette avvocati e cancellieri: nascondevano fascicoli in cambio di mazzette

Nascondevano fascicoli o singoli atti processuali: 26 persone sono finite in manette nell’ambito di un’indagine condotta dai pubblici ministeri della Procura di Napoli Gloria Sanseverino e Antonella Fratello. L’accusa nei loro confronti è di accesso abusivo a sistemi informatici, corruzione in atti giudiziari, violazione del segreto istruttorio, occultamento di fascicoli processuali: le ordinanze firmate dal giudice Paola Scandone hanno portato in galera tre persone, 22 agli arresti domiciliari mentre per una è scattata l’interdittiva.

Nel mirino dei pm ci sono gli uffici giudiziari della Corte di Appello di Napoli e il tribunale di Sorveglianza: in totale sono 45 gli indagati, tra cui anche avvocati e cancellieri. Il carcere è scattato per Mariano Raimondi e Giancarlo Vivolo, dipendenti della Corte di Appello, oltre che per il faccendiere Vincenzo Michele Olivo; quattro invece gli avvocati finiti agli arresti domiciliari: Giancarlo Di Meglio, Fabio La Rotonda, Giorgio Pace e Stefano Zoff.

Gli inquirenti hanno potuto contare su intercettazioni e riprese video che avrebbero portato alla luce accordi e scambi di denaro tra i cancellieri e gli avvocati che erano inseriti nell’organizzazione: secondo i pubblici ministeri, infatti, era stata messa in piedi un’associazione a delinquere con lo scopo di inquinare i procedimenti giudiziari, anche attraverso l’alterazione dei fascicoli. In particolare erano propri i dipendenti pubblici a contattare avvocati e faccendieri per proporre gli illeciti, potendo contare anche su un tariffario prestabilito che differenziava i prezzi in base alle prestazioni svolte.

Nell’ordinanza, oltre ai quattro avvocati, ha toccato anche nove dipendenti pubblici (cancellieri, commessi ed operatori giudiziari), tre faccendiere,  un consulente tecnico della Procura e del Tribunale e un ispettore di polizia del commissariato di quartiere Vicaria-Mercato. Tra gli episodi contestati, ci sono anche l’inquinamento di procedimenti a carico di imputati per camorra e la sparizione di fascicoli di processi a carico di detenuti, in modo da far scadere i termini della carcerazione preventiva.

Bruno De Santis

Giornalista professionista napoletano. “Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste”.

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

11 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

2 anni ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

2 anni ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

2 anni ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

2 anni ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

2 anni ago