L’attesa è finita: oggi Pablo Armero diventerà un calciatore del Napoli. Una trattativa infinita quella per portare l’esterno colombiano alla corte di Mazzarri che si è quasi tinta di giallo ieri quando il procuratore del calciatore ha svelato ad un giornale russo l’interesse dell’Anzhi: niente però sembra poter bloccare l’approdo del connazionale di Zuniga a Castelvolturno.
Soltanto problemi tecnici (come da tradizione quando si tratta dei contratti del Napoli) hanno impedito ieri la fumata bianca: l’accordo con l’Udinese ormai è stato ratificato da tempo, vicino anche quello con Armero, anche se prima c’è da tradurre il contratto in inglese e spagnolo. Questa la richiesta dell’agente del colombiano che ha impedito di annunciare ieri il primo colpo azzurro del mercato di gennaio: le clausole che De Laurentiis fa inserire negli accordi con i calciatori sono particolari, soprattutto per i diritti di immagine, e l’entourage di Armero ha chiesto la traduzione per poterle verificare con attenzione.
A clausole approvate, Armero potrà finalmente apporre la sua firma sul contratto e volare a Napoli per mettersi a disposizione di Mazzarri, liberando così Dossena al momento ‘prigioniero’ della trattativa tra azzurri e colombiano: l’esterno ieri era pronto a imbarcarsi sul primo volo destinazione Palermo, ma il mancato annuncio di Armero lo ha costretto a rimanere a terra.
Chiuso Armero, quasi fatta anche per Calaiò: da giorni l’attaccante del Siena è indicato come vicino al Napoli, ma questa volta le parti sembra davvero vicino. Il ds dei toscani Antonelli ha dato per certo l’addio dell’arciere: l’accordo è stato trovato per un prestito con diritto di riscatto in caso di qualificazione Champions. Oggi potrebbe esserci il sì definitivo, anche se il Palermo proverà ad inserirsi: una sfida sul mercato, in attesa di quella sul campo in programma domenica al ‘San Paolo’.
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