Archiviate le primarie anche nel capoluogo Campano, il Partito Democratico inizia a calare le proprie carte in vista delle prossime elezioni. È stata ufficializzata oggi la candidatura della giornalista de Il Mattino Rosaria Capacchione, dopo quelle del vicedirettore del Corriere della Sera Massimo Mucchetti e il procuratore nazionale antimafia Pietro Grazzo.
La giornalista, autrice del libro l’Oro della Camorra, e da anni sotto scorta per le minacce ricevute dai clan ha affidato al sito del PD il proprio commento. “Ho accettato con entusiasmo la proposta del segretario Pier Luigi Bersani di continuare con il Pd, in Parlamento, la battaglia per un Paese – e un Mezzogiorno – libero da condizionamenti criminali. Un Paese – si legge sul sito del partito – nel quale è possibile immaginare un percorso più giusto per i cittadini, per gli studenti, per le imprese”.
“Sono i temi sui quali, nel corso degli ultimi trent’anni, mi sono impegnata: facendo informazione, cercando di dare voce a quanti non ne hanno, raccontando le storie di quanti sono stati sconfitti dalla violenza mafiosa, di quanti non hanno avuto la possibilità di alzare la testa o sono stati costretti ad abbassarla. Cambio postazione ma non fronte, con la volontà di proseguire sulla stessa strada, mettendo a disposizione del Paese la mia esperienza di giornalista e quanto imparato in una terra, la Campania, tra le più difficili e maltrattate d’Italia.”
Per il segretario nazionale del Pd Bersani, “Rosaria Capacchione rappresenta una donna straordinaria che ha dimostrato nella sua attività professionale un impegno e un coraggio encomiabile nel sostenere una forte cultura della legalità e nella lotta contro la criminalità organizzata. Per noi sono temi di assoluta priorità che avranno bisogno di protagonisti nel nuovo parlamento.”