Pace fatta: dopo le schermaglie dei mesi scorsi tra il sindaco Luigi de Magistris e il presidente Aurelio De Laurentiis, Comune di Napoli e Società Sportiva calcio Napoli Spa hanno raggiunto un accordo sulle spese relative alla gestione dello stadio San Paolo dal 2005.
L’intesa specifica i rispettivi crediti e le connesse posizione debitorie ed è una testimonianza della volontà delle due parti di continuare a lavorare insieme: Palazzo San Giacomo e il Napoli continueranno a braccetto per valorizzazione il patrimonio costituito dal più importante impianto sportivo della città. L’accordo è stato raggiunto in un incontro tra de Magistris e De Laurentiis avvenuto dopo la partita di coppa Italia tra Napoli e Bologna.
In questo modo sono state gettate le basi per il rinnovo della concessione in uso dello stadio che dovrebbe prevedere una ridefinizione dei rapporti esistenti tra Comune e Società. Inoltre, l’intesa raggiunta potrebbe essere il preludio ad una linea comune tra la volontà della giunta di costruire un nuovo stadio e quella di De Laurentiis di giocare in un impianto di proprietà della società azzurra o al massimo del Comune.
Proprio in quest’ottica, il patron partenopea spera ancora di poter rimodellare la struttura di Fuorigrotta: come si legge sul ‘Mattino’, il presidente del Napoli ha in mente il progetto messo a disposizione dalla Astaldi, società che aveva intenzione di partecipare alla manifestazione di interesse indetta dal Comune e per questo aveva chiedo una proroga dei tempi. Di questo si parlerà nelle prossime settimane, ma intanto Comune e Ssc Napoli spa sono almeno riuscite a mettere la parola fine alla querelle legata a debiti e crediti tra le parti.