Venezia contro Napoli: il Comune lagunare affila le armi per riprendersi l’America’s Cup, dopo la cancellazione della tappa delle World Series prevista per il 2013 in Veneto. Sono stati presentati dal Comune di Venezia i due ricorsi che vedranno nel mirino la decisione di Acea, società che cura l’organizzazione della manifestazione sportiva, di ridurre da due ad una le tappe italiane, preferendo Napoli al capoluogo veneto.
La prima istanza è stata presentata ieri e l’udienza ci sarà il prossimo 17 gennaio: con tale provvedimento, Venezia mira a vedersi nuovamente assegnare la tappa della Coppa America prevista in precedenza ad aprile 2013. Il ricorso, affidato dal Comune agli studi legali Cortellazzo e Chiomenti, punta al rispetto dei termini contrattuali da parte di Acea che a novembre scorso ha cancellato la tappa veneziana delle World Series.
Soltanto nel caso in cui tale richiesta dovesse essere respinta dal tribunale, partirà poi il secondo ricorso: in questo caso, il Comune di Venezia non punterà più alla restituzione dell’appuntamento con l’America’s Cup del 2013, ma al risarcimento dei danni subiti con l’annullamento dell’evento.
In realtà l’intera vicenda vede Napoli soltanto come spettatrice interessata: i due ricorsi presentati dal comune veneto non vedono coinvolti gli enti (Comune e Provincia di Napoli, Regione Campania e Acn) che si sono fatti carico dell’organizzazione della tappa partenopea ma, come detto, hanno come destinatario l’Acea. Saranno loro, gli organizzatori americani, a dover rispondere alle accuse mosse da Venezia: il comune lagunare ha mantenuto la promessa e ha iniziato la battaglia legale, pronto a tutto per riprendersi la Coppa America.