Un morto e tre feriti: è il bilancio provvisorio di un’esplosione avvenuta questa mattina in un’officina di via Conforti a Castel San Giorgio, comune in provincia di Salerno. Secondo una prima ricostruzione a causare l’esplosione sarebbe stata una bombola di gas utilizzata per alimentare il saldatore: sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che stanno indagando sull’incidente.
La vittima, secondo quanto riferisce ‘Il Mattino’, è Massimo Robustelli, un uomo molto conosciuto negli ambienti sportivi salernitani: operava, infatti, come volontario dell’Humanitas e prendeva parte ai servizi sanitari allo stadio Arechi di Salerno. I tre feriti sono stati invece trasportati all’ospedale di Salerno.
A quanto si apprende, l’officina, situata in un locale interrato al centro di Castel San Giorgio, operava nella manutenzione di condizionatori e di impianti termici: l’esplosione ha fatto scaturire un incendio che ha richiesto l’intervento di quattro autobotti dei vigili del fuoco. In via precauzionale le forze dell’ordine hanno disposto lo sgombero dei palazzi adiacenti: le operazioni hanno coinvolto una decina di famiglie. L’intera zona è stata dichiarata inaccessibile, mentre vanno avanti le operazioni di messa in sicurezza della struttura: la preoccupazione principale è che all’interno dell’officina ci siano altre bombole di gas.