Anche Telefono Azzurro entra nel merito della sanguinosa faida che si sta consumando a Scampia. Alcuni rappresentanti dell’associazione si sono recati in visita alla scuola materna Eugenio Montale, dove lo scorso 5 dicembre Luigi Lucenti aveva cercato inutilmente scampo, per poi essere trivellato nel cortile dell’istituto.
La visita è stata effettuata insieme all’Assessore per le Pari Opportunità e Politiche Familiari di palazzo San Giacomo Giuseppina Tommasielli.
Attraverso una nota Telefono Azzurro ha fatto sapere che l’omicidio avvenuto all’interno della scuola non può essere considerato come un normale fatto di cronaca e che vuole essere al fianco dei bambini e delle loro famiglie, che sono finite sotto l’attacco della camorra.
“La vittima non è soltanto una e i suoi famigliari. Decine di bambini impegnati a provare canti natalizi potevano essere vittime inermi degli spari e testimoni dello spettacolo inaccettabile della morte. – si legge nella nota – naccettabile poi che gli spargimenti di sangue avvengano nelle scuole, luoghi di pace e vivai del futuro del Paese”.