Serie A, Inter-Napoli: le pagelle

Applausi a scena aperta, quelli che il Napoli porta via da San Siro, lasciando però i tre punti in mano all’Inter: una partita condizionata dal gol preso in avvio dagli azzurri. L’ennesima rete subita da calcio da fermo, su uno schema disegnato a tavolino da Stramaccioni e messo in pratica alla perfezione dalla squadra nerazzurri: bravi loro, disattenti gli azzurri che palesano ancora una volta difficoltà su palla inattiva.

Per il resto sono pochi i partenopei che non arrivano la sufficienza: peggiore in campo Inler, che sbaglia quasi tutti i palloni che tocca. Male anche Maggio, ancora lontano dal calciatore che si è conquistato la nazionale. Cavani non brilla, ben marcato dalla difesa interista, ma trova comunque il modo di imprimere il suo timbro alla partita. Chi invece ha conquistato San Siro è stato Lorenzo Insigne: il talento di Frattamaggiore è stato il migliore in campo tra le file del Napoli e anche i tifosi avversari hanno riconosciuto la sua classe.

PAGELLE INTER-NAPOLI

De Sanctis 6 – Incolpevole sul primo gol, poco reattivo sul tiro di Milito. Nel secondo tempo si fa perdonare con un’uscita (!) kamikaze su Nagatomo.

Gamberini 6 – Pronti via e rimedia una botta al naso che gli condizionerà tutta la gara. Potrebbe forse fare qualcosa in più sulla seconda rete interista, ma Milito è bravo a piazzarsi davanti e battere a rete. (dal 46′ Pandev 5,5 – Partecipa all’azione del gol di Cavani, ma è l’unico lampo in una serata in cui non gli riesce nulla: è ancora fuori forma e si vede).

Cannavaro 6,5 – Baluardo insormontabile della difesa azzurra: mette una pezza quando tutti gli altri compagni sono superati.

Britos 6 – Ottima prova in fase di marcatura, macchiata da alcuni disimpegni sbagliati: se ad impostare deve essere lui, il Napoli non andrà lontano.

Maggio 5 – Liberiamo Christian! Che gli alieni ci restituiscano il calciatore apprezzato negli ultimi anni: da qualche settimana non è lui e la squadra, inevitabilmente, ne risente.

Behrami 6,5 – Con Guarin se la vede brutta: sul secondo gol lo lascia libero di fare ciò che vuole e lo soffre troppo per tutto il primo tempo. Comunque non si arrende e rincorre ogni pallone: un guerriero per tutti i novanta minuti che va a caccia di qualsiasi cosa somigli a un pallone.

Inler 4,5 – In campo scende la sua controfigura: tocca molti palloni e li sbaglia quasi tutti. L’unica cosa buona è un tiro che impegna Handanovic: troppo poco. (13′ st Dzemaili 5,5 – Non riesce ad entrare nel vivo del gioco: il suo ingresso non dà alcun apporto al tentativo di rimonta del Napoli)

Zuniga 6 – Primo tempo sotto tono, nella ripresa dal suo lato partono tutte le azioni più pericolose del Napoli: ottimo il tandem con Insigne.

Hamsik 6 – Vede che Inler non è in giornata e si abbassa per mettere un po’ di ordine nella manovra azzurra: fa il regista, il rifinitore, ma mancano i suoi inserimenti, quello che lo hanno reso famoso anche in Europa. (Mesto sv)

Insigne 7 – Un’ira di Dio: è lui che accende il Napoli, lui che prova a cambiare il senso a una partita stregata. Dal suo piede passano tutte le azioni pericolose degli azzurri, i suoi colpi conquistano anche San Siro: l”oooh’ con cui i sostenitori dell’Inter commentano un suo stop è il lasciapassare per il grande calcio. Sì, il ragazzo si farà…e anche presto.

Cavani 6,5 – Giornata difficile, ma riesce comunque a timbrare il cartellino e incidere il suo nome anche nei marcatori di ‘San Siro’: tra Cambiasso e Juan Jesus c’è molto da sgomitare, ma il ‘Matador’ non si tira indietro e lotta fino all’ultimo minuto.

Mazzarri 6 – Il Napoli esce a testa alta da San Siro: ottima prestazione degli azzurri che dimostrano personalità. Un’unica pecca: possibile che non si possa far nulla per le sofferenze sui calci piazzati?

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