Un mare di iniziative per il “Natale a Napoli’: tanti eventi, 450, con un unico comune denominatore, il costo zero. L’amministrazione comunale ha presentato la programmazione per le festività natalizie e la città sarà animata soltanto da iniziative che non peseranno sulle casse di Palazzo San Giacomo, anzi ci sono da trovare i fondi per pagare straordinari a vigili urbani e custodi.
La programmazione parte l’8 dicembre a andrà avanti fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania che sarà celebrato in piazza Plebiscito che perde il ruolo di palcoscenico del Capodanno partenopeo: la festa che celebrerà la fine del 2012 e l’inizio dell’anno nuovo sarà, infatti, organizzata sul Lungomare liberato, eletto a simbolo dell’amministrazione ‘arancione’ di de Magistris.
Anche Capodanno però sarà all’insegna dell’austerity, come spiegato dall’assessore alla Cultura Antonella Di Nocera, presente alla conferenza stampa insieme all’assessore al Commercio Marco Esposito: “La cosa certa è che si svolgerà sul lungomare, mentre i fuochi d’artificio ci saranno solo se qualcuno li finanzia. Al momento non abbiamo risorse”. Nessun soldo, ma comunque molti gli eventi in programma: si punterà sulla riscoperta dei musei, sui luoghi storici, mercatini, mostre, visite guidate, spettacoli. Prevista la ‘Natale Artecard’, una speciale carta (durata un mese, costo 10 euro per due persone) con la quale si potrà accedere a tutti i musei del circuito e partecipare agli eventi.
Oltre alla festa dell’ultimo dell’anno, via Caracciolo ospiterà anche il presepe vivente di Betlemme e una pista di pattinaggio su ghiaccio, presente anche in piazza Mercato (dove sarà allestito il ‘Villaggio dei bambini’) e al centro direzionale. Domenica 9 dicembre saranno invece accese in piazza Trieste e Trento le luminarie natalizie, installate in collaborazione con la Camera di Commercio.