“Vogliamo vincere queste elezioni”: raccoglie applausi il sindaco di Napoli Luigi de Magistris all’appello-assemblea ‘Cambiare si può’, organizzato al teatro Vittoria al Testaccio di Roma, dall’associazione Alba e movimento arancione. Il primo cittadino del capoluogo partenopeo è uno dei protagonista della giornata, insieme al giudice Antonio Ingroia, accolto da numerosi applausi al suo ingresso in sala.
“Bisogna osare quello che non è stato fatto finora – dice Ingroia che ha deciso di unirsi alla lista arancione – . Non dobbiamo avere paura di aprire il libro dei sogni: la vera anomalia dell’Italia è una classe dirigente che garantendo i criminali garantiva se stessa. I venti anni di berlusconismo sono stati l’apice di questa linea storica che ha ferito il Paese e portato ad una netta separazione tra istituzioni e cittadini: ecco perché cambiare non solo si può, ma si deve. E io sarà con voi”.
Molti gli interventi in lista ed uno dei più attesi era sicuramente quello di de Magistris che parla a ruota libera per dieci minuti e mostra il suo ottimismo: “Dobbiamo crederci. Io avevo tutti contro, dai partiti ai giornali, senza contare la camorra. Dobbiamo dare voce alla maggioranza fuori dal palazzo, oggi i deviati sono considerati normali e quelli che cercano di scassare i poteri forti sono ritenuti i dissidenti”.
Usa proprio il termine ‘scassare’, quello che ha caratterizzato la sua campagna elettorale a Napoli: “Anche io ho iniziato sotto la pioggia e tutti mi dicevano ‘non porta bene’: invece quella pioggia l’abbiamo trasformata in acqua bene comune. La riunione di oggi mi piace – conclude de Magistris – perché non ho visto padroni, ma solo tante idee“.