Fnac è salva, almeno per il momento: i sette negozi presenti sul territorio italiano, compreso quello di via Luca Giordano a Napoli, continueranno la loro attività. Il gruppo francese Ppr, proprietaria della catena Fnac, ha ceduto, infatti, le sette librerie italiane al fondo di investimento Orlando Italy Management: l’accordo sarà ratificato a gennaio e sarà proprio allora che Fnac Italia cambierà ufficialmente proprietario.
Con questa svolta, i punti vendita Fnac dislocati in Italia rimarranno sicuramente aperti fino a dicembre: poi nei primi mesi del 2013, i nuovi proprietari presenteranno il loro piano industriale e si potrà capire qualcosa di più sui circa 600 dipendenti. La Fnac in un comunicato ha spiegato di non essere mai riuscita a raggiungere “le condizioni operative necessarie per imporsi in questo paese; la crisi economica che l’Italia sta attraversando dal 2009 ha accelerato questo processo”.
Inoltre, gli ormai ex proprietari di Fnac Italia hanno spiegato nell’incontro con i sindacati di aver perso 9 milioni nell’ultimo anno, quando c’è stata una riduzione del fatturato superiore al 20%. Ma chi sono i nuovi proprietari della catena italiana Fnac? Il fondo Orlando ha sede in Lussemburgo e una filiale a Lugano: in Italia già vanta la proprietà delle profumerie Limoni ed è specializzata nella ‘special situations’, ovvero nell’acquistare aziende in crisi e riportarle alla redditività.
Il cambio di proprietà non ha tranquillizzato i seicento dipendenti attualmente impegnati nei negozi Fnac: sul loro futuro, infatti, non c’è alcuna certezza anche per l’assenza nel contratto di vendita della clausola etica, ovvero la norma che salvaguardia i posti di lavoro.