“Caro Babbo Natale…”, a scrivere è un operaio della Fiat di Pomigliano D’Arco, Gerardo Giannone, ex delegato Fim, che ne approfitta del periodo natalizio per chiedere una lista di desideri molto particolare.
Giannone chiede alla figura simbolo delle festività natalizie che all’interno dello stabilimento si arrivi al terzo turno, un accordo con Mazda e il rientro di tutti i cassintegrati.
Il motivo è molto semplice, se ci sarà lavoro anche i figli degli operai potranno continuare a credere nel Natale.
Secondo quanto riportato nella missiva firmata da Giannone se ci sarà un aumento di richiesta della nuova Panda, che da gennaio sarà prodotta solo a Pomigliano, passando dalle attuali 740 vetture a 920 al giorni si potrà arrivare ai tre turni.
Se l’azienda di Torino arrivasse a stringere un accordo con Mazda per la produzione di un modello a Pomigliano, il reparto montaggio del modello Alfa 159 che è fermo, potrà tornare operativo.
Infine, in fondo alla lista dei desideri c’è che l’affaire Pomigliano non diventi un banale cavallo di battaglia delle prossime elezioni. Questa sarebbe la cosa peggiore di tutte.