Rimossa, fatta fuori perché non voleva firmare dei contratti che non hanno copertura finanziaria: da ieri Silvano Riccio non è più il direttore generale del Comune di Napoli. L’incarico, affidatole da de Magistris nel settembre 2011, le è stato revocato dallo stesso sindaco con una delibera di giunta arrivata nel pomeriggio di martedì: “La Giunta del Comune di Napoli – si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di de Magistris – ha approvato una delibera di revoca del Direttore Generale, dottoressa Silvana Riccio, per il venir meno del rapporto fiduciario”.
Una decisione che la protagonista non ha appreso direttamente dal sindaco: “Non hanno ritenuto nemmeno di comunicarmelo – afferma in un’intervista a ‘Repubblica Napoli’. Io ritengo di aver lavorato benissimo. Ho lavorato bene con i dipendenti e gli assessori, con tutti. È una decisione che mi lascia allibita – continua il Prefetto -, appena qualche giorno fa il rapporto veniva confermato come saldo”.
Invece ieri è arrivata la revoca, con la Riccio, ex prefetto di Rieti e Piacenza, che avrebbe pagato il rifiuto di firmare i contratti delle maestre precarie: “Non so dire se è questa la motivazione, dovreste chiederlo al sindaco. Con le condizioni finanziarie in cui si trova il Comune non si possono firmare contratti senza copertura finanziaria. Capisco il contesto sociale, ma sono abituata a rispettare le norme: mi muovo sempre nel rispetto della legge, la politica invece ha dinamiche diverse”.
Dinamiche che sembrano non piacere molto alla Riccio, o almeno è quello che si deduce dallo sfogo del Prefetto: “Qui stanno prendendo in giro la gente, i contratti delle maestre precarie sono nulli perché non hanno copertura finanziaria. Così si creano false aspettative”. A questo punto ad apporre la firma sarà Attilio Auricchio che ha assunto ad interim l’incarico di direttore generale.