Esasperati: gli utenti della Circumvesuviana sono ormai al limite di una crisi di nervi e si susseguono gli episodi di tensione. Gli ultimi sono avvenuti ieri pomeriggio alla stazione di Porta Nolana, quando un gruppetto di persone ha scagliato la propria rabbia mandando in frantumi un vetro della guardiola dove si trovano i dipendenti.
La situazione rischia davvero di sfuggire di mano, tra la trattativa tra azienda e sindacati a un passo dal fallimento, la soppressione delle corse e la rabbia degli utenti. A farne le spese ieri è stato un dipendente, spintonato da alcuni viaggiatori e continuamente insultato: una situazione che si è ripetuta poco più tardi, quando alcuni pendolari hanno occupato i binari e riempito di insulti i lavoratori.
E dire che la mattinata faceva presagire una giornata all’insegna della tranquillità, visto l’aumento del numero delle corse: nel pomeriggio invece i macchinisti si sono rifiutati di effettuare ore di straordinario e sono ricomparsi i disagi che da settimane caratterizzano le giornate di chi viaggia in Circumvesuviana. Gente esasperata, stanca, con alcuni utenti che hanno deciso di presentare una denuncia per interruzione di servizio pubblico: così la polizia ha acquisito i turni del 2 e dell’8 novembre e indaga sull’accaduto. Intanto però c’è da fare i conti anche con il problema sicurezza, con sempre meno treni in grado di circolare perché non completamente a norma.
E va avanti anche la vertenza sui nuovi orari di lavoro: i giorni però passano, i disagi restano gli stessi e la rabbia della gente cresce a dismisura.
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