Il Napoli non molla: gli azzurri mandano in archivio delusioni e polemiche e mettono in cassaforte tre punti nel posticipo della nona giornata di campionato contro il Chievo, continuando la corsa sulla Juventuss. Partita dominata per larghi tratti dalla formazione di Mazzarri, pericolosa in diverse occasioni nonostante l’assenza di Cavani: il posto del Matador è preso da Lorenzo Insigne che infiamma il San Paolo con alcune giocate, ma forse pecca ancora un po’ troppo di egoismo per essere protagonista a tempo pieno.
In una partita dove era richiesta una reazione di carattere, i migliori in campo non poteva che essere il duo svizzero: Inler e Behrami confezionano una prestazione d’applausi, dimostrando di essere una delle coppie centrali meglio assortite del campionato. Strepitosa anche la partita di Hamsik: lo slovacco conferma di essere il vero leader di questa squadra e non solo per il gol vittoria. Sotto tono invece ancora una volta Goran Pandev.
LE PAGELLE DI NAPOLI-CHIEVO
De Sanctis 6 – Praticamente inoperoso per tutto il match: un solo brivido, sulla solita uscita non perfetta.
Campagnaro 6,5 – Più che difendere è l’uomo in più in attacco: le sue sovrapposizioni con Maggio sono una costante fino al gol del vantaggio, quando Mazzarri e l’ingresso in campo di Pellissier, gli impongono di tenere la posizione.
Cannavaro 6,5 – Il capitano non sbaglia un colpo: te lo immagini provato dal deferimento per il calcioscommesse e invece Paolo sfodera una prestazione senza macchia.
Gamberini 6,5 – Sempre più titolarissimo: ha conquistato Mazzarri ed ora Britos dovrà faticare per riconquistarsi un posto in squadra.
Maggio 6 – Segnali di risveglio: si rivedono finalmente le sue sgroppate sulla fascia e tutto il gioco del Napoli ne guadagna. Si divora un gol di testa ed è presenta in almeno un’altra palla gol creata dagli azzurri.
Behrami 7,5 -Suontuoso. I calciatori del Chievo se lo sogneranno per diverse notti: è ovunque, a caccia del pallone per far ripartire i suoi. Ottima l’intesa con Inler cui copre le spalle, lasciandolo libero di impostare.
Inler 7,5 – Direttore d’orchestra perfetto, ma non solo: dà il suo prezioso contributo anche nel recupero palla e sfiora in due occasioni il gol. Questo è il calciatore ammirato a Udine.
Hamsik 8 – Clonatelo: intelligenza tattica, spirito di sacrificio, piedi d’oro e senso del gol. Se qualcuno nutre ancora dubbi su di lui consigliategli di cambiare sport: leader indiscusso, dai suoi piedi passano le speranze scudetto del Napoli.
Zuniga 7 – Messaggio a Dossena: se vuoi ritornare titolare, prendi esempio da Camillo. Non sbaglia un pallone, lascia negli spogliatoio i suoi balletti e si dedica a incursioni che mettono costantemente in difficoltà gli avversari. Suo l’assist che permette ad Hamsik di andare a rete. (dal 71′ Dossena sv)
Insigne 6,5 – Avvio contratto, poi trova il primo dribbling, inizia a crescere e il Napoli si accende: quando ha il pallone tra i piedi c’è sempre la sensazione che possa creare qualcosa. Pecca forse troppo di egoismo e non sempre indovina la soluzione migliore, ma il tempo è dalla sua parte. (dall’85’ Dzemaili sv)
Pandev 6 – Ancora sotto tono: nel primo tempo dà timidi segnali di risveglio, pur senza strafare, ma nella ripresa scompare praticamente dal campo. (dal 74′ Vargas sv)