Scampia%3A+%C3%A8+uno+dei+cinque+superlatitanti%2C+ma+per+il+riesame+non+deve+andare+in+carcere
vesuviusit
/2012/10/26/scampia-e-uno-dei-cinque-superlatitanti-ma-per-il-riesame-non-deve-andare-in-carcere/amp/
Categories: CronacaNews

Scampia: è uno dei cinque superlatitanti, ma per il riesame non deve andare in carcere

La sua foto e il suo nome sono tra quelli diffusi sabato scorso dalle forze dell’ordine, in un’operazione che mirava a coinvolgere i cittadini nella cattura dei cinque super-latitanti che si contendono le piazze di spaccio a Napoli nella nuova faida di Scampia: Antonio Mennetta, 27 anni, per la Procura antimafia è uno dei  boss emergenti della camorra, ma per il Riesame non deve andare in carcere.

La richiesta di arresto avanzata dai pubblici ministeri nei suoi confronti è, infatti, stata respinta ancora una volta dai giudici: se gli inquirenti riusciranno a rintracciarlo, Mennetta non finirà in carcere, ma agli arresti domiciliari, in base a un aggravamento di un divieto di dimora a Napoli, dovuto a una precedente condanna a 7 anni per associazione camorristica.

È l’ultimo atto di un braccio di ferro tra accusa e difesa che va avanti dallo scorso luglio, quando il boss fu arrestato a San Pietro a Patierno: due giorni dopo il giudice Umberto Lucarelli aveva detto no alla convalida del fermo e lo aveva scarcerato per mancanza di indizi, accettando l’istanza presentata dall’avvocato Ricciulli. Secondo il giudice per le indagini preliminari le intercettazioni dei colloqui avvenuti in carcere nel 2007 non erano utilizzabili come riscontro alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia.

Una decisione contro cui si erano appellati i pubblici ministeri Stefania Castaldi, Maurizio De Marco e Vincenzo Marra: ieri pomeriggio è arrivata la decisione sul ricorso, con il tribunale del Riesame che ha rigettato l’istanza della Procura. I pm attendono ora di leggere le motivazioni prima di ricorrere in Cassazione: intanto però vanno avanti le indagini sulla faida scoppiata nuovamente a Scampia negli ultimi mesi. Proprio oggi le forze dell’ordine, coadiuvate dai vigili del fuoco hanno abbattuto in via Labriola, ai ‘sette palazzi’, un recinto posto a protezione di un giardinetto pubblico e denunciato un ventenne per costruzione e occupazione abusiva di suolo pubblico.

Bruno De Santis

Giornalista professionista napoletano. “Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste”.

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

11 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

2 anni ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

2 anni ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

2 anni ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

2 anni ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

2 anni ago