Ancora speranze per il Nuovo Napoli Basket: dopo l’annuncio dell’esclusione dalla LegaDue da parte della Federazione Italiana Pallacanestro, la società ieri sera ha preannunciato ricorso e ci sarebbe anche un imprenditore pronto ad accollarsi il versamento di 33mila euro che servirebbe per pagare l’iscrizione al campionato della squadra.
Poco però il tempo a disposizione per riuscire ad evitare l’ennesima vergogna per il basket napoletano: oggi alle 12 è scaduto, infatti, il termine per il versamento della quota di iscrizione e, se venisse confermato l’invio del bonifico, toccherà alla Federazione decidere se accettare il ricorso e riammettere in LegaDue la formazione azzurra, che intanto ha già perso coach Bartocci, accordatosi con Scafati.
Al di là delle responsabilità di chi ha dato vita a un progetto senza avere le disponibilità economiche per portarlo avanti, vendendo solo illusioni a una piazza dove gli appassionati hanno ancora tanta voglia di basket, lascia un po’ perplessi la tempistica adottata dalla Federazione per escludere Napoli dal campionato, riscrivere classifica e campionati e liberare i tesserati: se il termine per la presentazione del bonifico scadeva oggi (ci sono quindici giorni di tempo dalla data dell’ingiunzione di pagamento che è arrivata il 9 ottobre), che fretta c’era di mandare già in archivio la pratica Napoli?
Una scelta forse dovuta alle disavventure recenti maturate in città, ma che non sembra trovare giustificazioni dal punto di vista regolamentare: di questo però se ne riparlerà più in là, ora è il momento di stringersi intorno al Nuovo Napoli Basket e sperare che davvero sia stato trovato un imprenditore disposto a far scrivere il nome di Napoli sulle pagine dei giornali per le vittorie sul parquet e non solo per le vicissitudini societarie.